“Perplessità” sia sull’aeroporto come sul sottoattraversamento ferroviario dell’alta velocità fiorentina. Lo ha detto il Ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli rispondendo ad un question time presentato dal deputato Gabriele Toccafondi (Civica popolare).
“Registriamo le tante perplessità sugli impatti dell’opera, soprattutto in relazione alle traiettorie di volo molto vicine al centro storico”, ha detto Toninelli intervenendo in aula. Dunque “si rifletterà sulle giuste opere infrastrutturali da realizzare per consentire la migliore integrazione con lo scalo di Pisa”, ha aggiunto.
“Il piano nazionale degli aeroporti – ha ricordato Toninelli – configura il sistema aeroportuale formato da Firenze e Pisa come strategico per il bacino di traffico del centro-nord”. Un bacino le cui stime da qui al 2030 parlano “di circa 27 milioni di passeggeri l’anno, di cui circa 11-12 milioni riconducibili agli aeroporti toscani”.
Si ricorda che il Masterplan Pisa 2014-2028, include investimenti per circa 260 milioni, dei quali 60 destinati all’ampliamento del volume del terminal del 38% rispetto a quello attuale. Le risorse necessarie proverranno per 157 milioni dalla società di gestione (SAT prima della fusione) e i rimanenti 103 milioni da soggetti pubblici e privati.
Il progetto nella sua prima fase vedrà un impegno di 40 milioni destinati ad aumentare la capacità di trasporto dei passeggeri fino a 6,5 milioni annui, migliorando nello stesso tempo il livello dei servizi offerti. Il piano prevede inoltre il risanamento ambientale delle zone residenziali adiacenti al sito e la definizione dello schema generale delle infrastrutture di accessibilità all’area aeroportuale.