Cerved Rating Agency ha abbassato il rating pubblico di Trevi da C1.1 a C1.2, ovvero un grado di rischio molto elevato.
Il downgrade è motivato dal perdurare dell’incertezza sulla risoluzione dello stato di “standstill de facto” e al calo delle nuove commesse ricevute nel 2017.
La riduzione del backlog, anche a fronte del rapporto con il valore della produzione, dovrebbe poi impattare negativamente sui risultati 2018.
Secondo l’Agenzia, la liquidità disponibile, anche se in calo, dovrebbe però permettere al gruppo di proseguire nelle trattative con il ceto bancario per definire il progetto finanziario complessivo senza ripercussioni sull’operatività.