Ieri i principali listini europei hanno chiuso le contrattazioni in rosso, con la pioggia di vendite riconducibile non solo alle diatribe commerciali tra Usa e Cina, ma anche al nodo migranti con tensioni tra l’Italia e gli altri membri dell’Ue. Le perdite più contenute sono state registrate a Londra (-0,9%), dove la Bank of England ha mantenuto invariati i tassi d’interesse allo 0,5 per cento, e a Parigi (-1%). Leggermente peggio ha performato Francoforte (-1,4%), rallentata dall’automotive dopo il profit warning di Daimler.
Maglia nera Milano (-2% a 21.6773 punti), un andamento riconducibile anche alle nomine dei presidenti della commissione di Bilancio della Camera e della Finanze al Senato di esponenti politici noti per le posizioni euroscettiche. Il rendimento dei Btp decennali è salito di 18 bp al 2,72%, con lo spread sui decennali Italia-Germania in ascesa a 238 punti base.
Il Ftse Aim Italia ha terminato la scorsa seduta cedendo lo 0,6%, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 sia il London Ftse Aim All Share, entrambi in calo di un modesto 0,2%. Il volume dei titoli trattati si è attestato a 11.342.103 azioni scambiate, in aumento di circa quattro volte rispetto a quello mediamente trattato a livello mensile.
Tonica la sessione di Grifal, in rialzo del 2,3% scambiando 238.000 azioni. I guadagni di ieri sono stati abbastanza contenuti rispetto a quelli delle precedenti sessioni, in particolare si ricorda che mercoledì il titolo era tornato a correre, dopo qualche giorno di pausa.
Segno positivo anche su Illa (+2%) con 10.000 titoli negoziati, in calo rispetto ai 14.000 mediamente trattati nei 30 giorni precedenti. Il buon andamento del titolo potrebbe essere riconducibile al recente avvio di copertura di EnVent Capital Market Research con giudizio “Outperform” e target price a 2,79 euro per azioni.
Proseguono le vendite su Bio-On, che ha lasciato sul terreno il 4,3% con 170.050 azioni tradate. Mercoledì il gruppo guidato da Marco Astorri ha inaugurato il primo stabilimento di proprietà, dedicato alla produzione di Minerv Bio Cosmetics, le micro perline in bioplastica speciale PHAs studiate per il settore cosmetico.