Carige prosegue nell’azione di de-risking. Nel corso della riunione del cda di ieri, infatti, sono stati forniti alcuni aggiornamenti sui progressi raggiunti. Nella stessa riunione, inolte, il board ha deciso di procedere alla impugnazione del lodo pubblicato lo scorso 4 maggio ad esito del procedimento arbitrale a suo tempo promosso contro Amissima Vita.
Per quanto riguarda il processo di smaltimento dei crediti deteriorati, la banca ha reso noto che il previsto deconsolidamento di un portafoglio sofferenze fino a 1 miliardo è in fase avanzata e che si stanno realizzando le attività finalizzate alla cartolarizzazione assistita da garanzia statale (Gacs).
In relazione alla riduzione del portafoglio delle inadempienze probabili (unlikely to pay – Utp), il consiglio di amministrazione ha approvato due operazioni di cessione di crediti per un controvalore pari a circa 50 milioni, con un beneficio previsto a conto economico al 30 giugno 2018 pari a circa 5 milioni.
Intorno alle 09:30 a Piazza Affari i titoli dell’istituto genovese segnano un rialzo dell’1,2% a 0,0082 euro, in linea con l’indice di settore (+1,6%).