Seduta decisamente negativa per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che, con quasi la totalità dei titoli in ribasso, retrocede di 2,4 punti percentuali, sottoperformando il corrispondente indice europeo (-1,1%).
In rosso tutti gli Eurolistini con il Ftse Mib fanalino di coda a -2 per cento, appesantito da bancari e utilities. A penalizzare il listino milanese è principalmente la risalita dello spread, tornato a 238 punti base, in scia all’aumento delle tensioni nell’UE legate alla questione migratoria e al contributo italiano al bilancio europeo.
Tornando all’azionario, ancora vendite su Prysmian (-3,9%) che stima l’Ebitda rettificato nel 2018 pari a 910-970 milioni includendo nel perimetro la neo acquisita General Cable.
Lettera anche sull’altra big Leonardo che cede il 2 per cento.
Fra gli altri titoli del comparto, va in controtendenza Danieli che riparte con un rialzo dell’1,2 per cento.
In territorio negativo tutte le altre società del comparto, tra cui Trevi (-1%) il cui rating è stato abbassato da C1.1 a C1.2 da parte di Cerved.
Fanalino di coda Fincantieri che lascia sul terreno il 4,2 per cento.