Infrastrutture – Aeroporto di Bologna e Sias resistono alle vendite

L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a -0,7%, sopevrarformando di poco l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-1,1%) e il Ftse Mib (-2%).

I principali mercati europei hanno chiuso la giornata di ieri al ribasso. A pesare sul sentiment degli investitori, i timori di escalation sui conflitti commerciali globali mentre ancora non è chiaro cosa faranno i paesi Opec ed i maggiori esportatori non allineati, riuniti a Vienna, sui termini di un nuovo aumento della produzione di petrolio.

La tensione è salita anche sulle preoccupazioni per i conti pubblici italiani, dopo che il ministro dell’Interno e vice premier, Matteo Salvini, ha minacciato di tagliare il contributo dell’Italia al bilancio europeo di aiuti all’immigrazione.

Tornando al settore infrastrutture, Aeroporto di Bologna e Sias mettono a segno le uniche performance positive del comparto, rispettivamente +0,5 e +0,3 per cento.

Limita le perdite al -0,4% Atlantia. In relazione all’Opa lanciata da Hochtief, Abertis ha convocato per il 25 luglio l’assemblea che dovrà deliberare il delisting. Si ricorda che Acs e Atlantia hanno raggiunto a marzo un accordo di partnership strategico, assieme a Hochtief, per rilevare insieme Abertis sul quale avevano lanciato offerte concorrenti.

Poco sotto la parità Toscana Aeroporti (-0,3%). Ci sono “Perplessità” sia sull’aeroporto come sul sottoattraversamento ferroviario dell’alta velocità fiorentina. Lo ha detto il Ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli. Dunque “si rifletterà sulle giuste opere infrastrutturali da realizzare per consentire la migliore integrazione con lo scalo di Pisa”, ha precisato.