Questa mattina la Commissione nazionale per la Società e la Borsa ha approvato il documento informativo relativo all’offerta in opzione e ammissione alla negoziazione di 11.263.299 azioni ordinarie del gruppo leader nella realizzazione degli accumulatori elettrici.
L’Autorità di vigilanza dei mercati ha anche espresso parere favorevole in merito all’ammissione a quotazione sul MTA dei Warrant Uno KRE 2017-2022 e dei Warrant Due KRE 2018 – 2019, nonché verso l’ammissione di ulteriori 39.888.784 azioni ordinarie derivanti dalla conversione di azioni speciali.
Ricordiamo che le condizioni dell’aumento di capitale, deliberato in data 26 Giugno 2017, sono state rese definitive dal Consiglio di amministrazione di K.R. Energy lo scorso mercoledì.
Nel dettaglio, l’organo esecutivo del gruppo guidato da Luciano Orsini ha deciso fissare in massimi 41.786.839,29 euro l’ammontare dell’aumento di capitale sociale a pagamento e in via scindibile che sarà eseguito, esattamente come anticipato, mediante l’emissione di 11.263.299 nuove azioni ordinarie, prive di indicazione di valore nominale, da offrire in opzione ai soggetti aventi diritto con un rapporto di 17 nuove azioni ogni 5 possedute, ad un prezzo di 3,71 euro ciascuna.
Contemporaneamente saranno offerti gratuitamente 11.263.299 Warrant Due KRE 2018- 2019 nel rapporto di 1 a 1 ogni azione ordinaria sottoscritta. A tal proposito, l’aumento di capitale da mettere a servizio dei Warrant Due KRE 2018-2019 è stato stabilito in massimi 29.960.375,34 euro.