Mps – Perfeziona la cessione delle junior notes e deconsolida 24,1 mld di Npl

Mps ha concluso con Quaestio Capital Sgr, per conto di Italian Recovery Fund (ex Fondo Atlante II), la vendita del 95% delle junior notes, pari a 565 milioni, relative alla cartolarizzazione del portafoglio di sofferenze del gruppo.

Tale operazione, che fa seguito alla cessione del 95% delle mezzanine notes per  847,6 milioni, avvenuta lo scorso  9 gennaio 2018 sempre ad Italian Recovery Fund, segna il completo raggiungimento degli obiettivi previsti dagli accordi sottoscritti con la stessa Quaestio lo scorso 26 giugno 2017, che prevedevano l’acquisizione da parte di quest’ultima delle tranches mezzanine e junior della cartolarizzazione del portafoglio di sofferenze della banca senese entro il 30 giugno 2018.

L’operazione segna un passaggio significativo nel percorso, previsto dal piano di ristrutturazione 2017-2021, di dismissione della quota prevalente delle proprie sofferenze da parte dell’istituto toscano.

La cessione delle junior notes, in aggiunta a quella delle mezzanine notes e alla totale esternalizzazione delle attività di recupero del portafoglio, comporta infatti nello stessa data il deconsolidamento del portafoglio cartolarizzato, per un valore lordo pari a circa 24,1 miliardi (valore netto pari a 4,3 miliardi).

Relativamente agli impatti economici della cartolarizzazione e del deconsolidamento, si ricorda che gli stessi sono stati già contabilizzati nell’esercizio 2017.