Da uno studio pubblicato ieri da Banca Imi su Rosetti Marino emerge una revisione delle attese sui risultati previsti per il 2018.
Gli analisti hanno rivisto al ribasso le attese, in considerazione dei dati consuntivati a fine anno 2017 influenzati da una diminuzione dei volumi del business Oil&Gas (tra i più importanti per il gruppo) e dalla diminuzione dell’attività di costruzioni navali.
In considerazione della struttura stabile dell’azionariato e dei limitati scambi sul titolo, gli analisti non hanno espresso raccomandazione e target price.
Nel dettaglio gli analisti stimano per l’anno in corso un fatturato in calo del 7,3%, un Ebitda Ebitda margin del 2% (rispetto alla precedente stima del 4,5%) e un risultato d’esercizio in sostanziale parità rispetto ai 6,6 milioni di utile precedentemente attesi, mentre la liquidità è attesa pari a 55,2 milioni.
Nel 2018 Rosetti Marino prevede di ricevere nuovi ordinativi nel neo business dei Super Yacht e di aumentare il portafoglio ordini del segmento Energy, in relazione all’intento del management di investire in aree geografiche in cui gli investimenti in Oil &Gas non hanno rallentato significativamente. Inoltre, la società si attende di ricevere i primi contratti in ambito delle energie rinnovabili.
Infine, con la riorganizzazione della divisione Process & Plan il gruppo mira a ridare competitività e guadagnare quote di mercato in questo ambito.
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