Ancora vendite sul comparto IT di Piazza Affari con il Ftse Italia Tecnologia in calo del 2,2%, al di sotto dell’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-1,2%) ma sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (-2%).
Milano ha chiuso in coda ai listini europei, penalizzato anche dalla risalita dello spread a 238 bp dopo alcune dichiarazioni di Salvini e le nomine dei leghisti euroscettici Borghi e Bagnai rispettivamente alla presidenza delle commissioni Bilancio della Camera e Finanze del Senato. A livello internazionale continuano a preoccupare le dispute commerciali tra Stati Uniti e Cina, che nella seduta di ieri hanno penalizzato in particolare il settore auto dopo il profit warning di Daimler. Sul fronte delle banche centrali si segnalano i toni piuttosto restrittivi emersi dalla BoE. Oggi, invece, il focus si concentrerà prevalentemente sul vertice dell’Opec.
Tornando al settore tecnologico di Piazza Affari la big cap Stm termina a -2,6% mentre la mid cap Reply guadagna un discreto 0,9 per cento. In linea con il mercato la tlc Telecom Italia (-1,9%), che ha collocato un bond da 750 milioni con scadenza 2026 e rendimento 2,875 per cento.
Fra le small cap realizzi su Itway (-7,9%), dopo lo sprint di mercoledì in seguito all’accordo per la vendita a Cognosec delle attività in Grecia e Turchia.
Prese di beneficio anche su Eurotech (-5,1%), che ha toccato i massimi dal 2009 nelle scorse sedute. La società friulana intanto è stata scelta da AVR, produttore belga di macchine per la raccolta di patate, per un progetto IoT di smart agriculture. In controtendenza Exprivia (+4,2%).
Termina a -1,1% Txt che detiene in proprio il 10,3% del capitale sociale.
Per quanto riguarda l’opa su Snaitech (flat) il Cda ha approvato il comunicato relativo all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria promossa da Pluto (Italia) ritenendo congruo il prezzo di offerta pari a 2,19 euro.