Unipol intende aumentare la propria quota nel capitale di Bper arrivando ad oltrepassare il 15%, dall’attuale 9,87% detenuto tramite la controllata UnipolSai. La holding bolognese ha perciò lanciato un’operazione di reverse accelerated bookbuilding per acquisire una quota del 5,2% della banca. Unipol si riserva di decidere nei prossimi sei mesi se salire ulteriormente fino alla soglia del 19,9% circa.
La holding bolognese ha perciò ha avviato la procedura per rilevare un ammontare complessivo pari a 25.000.000 di azioni dell’istituto, pari alla suddetta quota del 5,2 per cento.
A questo scopo, Unipol ha dato mandato a JP Morgan Securities, Mediobanca ed Equita Sim, quali intermediari autorizzati e joint bookrunners di acquistare la partecipazione diretta, attraverso una procedura di reverse accelerated bookbuilding, ad un prezzo per azione non superiore a 4,72 euro (che incorpora un premio del 6% circa rispetto al prezzo di chiusura dell’azione Bper di ieri), da avviare immediatamente e che Unipol si riserva di chiudere in qualsiasi momento.
I suddetti intermediari si rivolgeranno solo ad investitori qualificati e ad investitori istituzionali esteri che siano intenzionati a vendere azioni dell’istituto modenese.
Il raggiungimento dell’ammontare complessivo di 25.000.000 di azioni è una condizione vincolante per il buon esito dell’operazione. Tuttavia, Unipol si riserva di accettare offerte per un numero complessivo di azioni inferiore a quello indicato. Il numero totale delle azioni Bper rilevate da Unipol e il prezzo di acquisto saranno comunicati al termine dell’operazione.
La holding bolognese ha ottenuto le necessarie autorizzazioni da parte della Bce e delle competenti autorità nazionali ad acquisire una partecipazione qualificata, eccedente il 10% del capitale sociale di Bper. In base alle normative applicabili e alle autorizzazioni ricevute, la partecipazione diretta o indiretta detenibile da Unipol in Bper non può superare il 19,9% circa del capitale.
L’operazione – precisa la nota rilasciata dal gruppo guidato da Carlo Cimbri – “si inquadra nella strategia di Unipol, quale investitore istituzionale, finalizzata a contribuire ai piani di sviluppo nel medio-lungo periodo della banca, con la quale è, peraltro, in essere una partnership industriale pluriennale nel comparto della bancassicurazione danni e vita”.
Nel corso dei prossimi sei mesi – sottolinea il comunicato –“Unipol valuterà un eventuale ulteriore incremento della propria quota” nell’istituto guidato da Alessandro Vandelli, “in una o più volte e comunque nei limiti autorizzati, alla luce di quelli che saranno i piani e le prospettive di sviluppo della stessa Bper e le condizioni generali del mercato”.
Secondo rumor di stampa, ieri si è tenuto un cda della banca, anche se non era legato a quanto comunicato da Unipol, in quanto già programmato.