La newco che custodirà il 29,9% di Cellnex, società delle torri oggi in capo alla spagnola Abertis, si chiamerà Connect e, a regime, sarà partecipata al 70% da Sintonia (controllata di Edizione) e al 30% circa da due partner finanziari distinti.
Lo si apprende da fonti di stampa, secondo cui questa diventerà una nuova linea di business della holding di infrastrutture della famiglia Benetton, affiancandosi così ad Atlantia che controlla Autostrade per l’Italia (88%) e Aeroporti di Roma (99%).
Secondo le indiscrezioni, si prevede che, entro la seconda metà di luglio, il pacchetto del 29,9% di Cellnex ceduto da Abertis dovrebbe confluire in Connect, controllata al 100% da Sintonia, società a capo di Atlantia.
Per il passaggio di consegne Edizione sarebbe disposta a sborsare fino a 3 miliardi, di cui 1,5 miliardi subito e la restante quota attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale.
Per quanto riguarda i partner di minoranza, potrebbero essere due le entità a rilevare circa il 30% della newco, che dovrebbero pagare 500 milioni a titolo di equity e ulteriori 500 milioni per la parte di impegni futuri.
Al momento, Edizione starebbe trattando con fondi sovrani e fondi di investimento canadesi, ma tra i potenziali interessati ci potrebbero essere anche il fondo di Singapore Gic e Goldman Sachs.
Si ricorda infine che Cellnex, grazie a una strategia di consolidamento nel settore delle torri di trasmissione avviata nel 2015, è oggi un operatore indipendente leader in Europa nelle infrastrutture per le telecomunicazioni wireless. La società, presente in Spagna, Italia, Francia, Paesi Bassi, Svizzera e Regno Unito, è quotata presso la borsa spagnola con una capitalizzazione di oltre 5 miliardi.
La volontà di acquisire la partecipazione in Cellnex persegue, sia per dimensioni che per presenza geografica, gli obiettivi di diversificazione di portafoglio di Edizione, e rappresenta un investimento strategico di lungo termine, con importanti prospettive di crescita.