Banche – Pausa di riflessione per il settore (-1,8%)

Comparto bancario in rosso a Piazza Affari. Intorno alle 10:30 il Ftse Italia Banche cede l’1,8%, frenando anche il Ftse Mib (-1,3%). I titoli del listino principale registrano cali tra l’1,5% e il 2,5 per cento.

L’andamento odierno potrebbe risentire dei rumor di stampa secondo i quali la proposta, varata dal Parlamento Europeo la settimana scorsa all’interno di una serie di provvedimenti, di sterilizzare gli effetti legati alle cessioni di elevata entità degli Npl (superiori al 15% del totale dei crediti deteriorati) per il calcolo della Loss given default (Lgd) per ammorbidire il calcolo dei requisiti patrimoniali delle banche starebbe incontrando diverse resistenze in ambito europeo.

Nello specifico, il pacchetto di misure approvato dall’organismo comunitario prevede di non considerare gli elementi penalizzanti generali dalle dismissioni effettuate dal 23 novembre 2016 fino a 5 anni successivi all’entrata in vigore della normativa.

Quest’ultima, per diventare efficace, deve essere approvato dallo stesso Parlamento, dal Consiglio e dalla Commissione Europea, con le discussioni che inizieranno a luglio.

Inoltre, la performance è penalizzata dalla risalita dello spread Btp-Bund a 242 punti base, in scia alle incertezze politiche interne e all’acuirsi delle tensioni commerciali internazionali.

Infine, potrebbe pesare anche qualche presa di profitto dopo avere chiuso la scorsa ottava con un guadagno di oltre il 2 per cento.