Avvio di ottava sotto tono per l’indice settoriale della moda, in calo dell’1,7 per cento. Performance di poco superiore a quella messa a segno dal corrispondente indice europeo di riferimento (-2,1%).
Negativo anche il Ftse Mib (-2,4%) in scia alla seduta di vendite registrate su tutto l’azionariato. A pesare sui listini, il perdurare del botta e risposta tra Washington e Pechino in merito ai dazi e alla successiva guerra commerciale.
Tutte e tre in flessione le big del comparto con Salvatore Ferragamo che lascia sul terreno l’1,7 per cento. Andamento analogo anche per Luxottica (-1,8%). La società di Del Vecchio ha annunciato l’acquisizione di Barberini, uno dei più importanti produttori al mondo di lenti da sole in vetro ottico, per 140 milioni.
Continua il calo di Ovs (-3,4%), dopo i conti del primo trimestre 2018/19 pubblicati la scorsa settimana.
Sostanzialmente in parità Brunello Cucinelli e Tod’s.
Tra le società meno capitalizzate crolla Aeffe perdendo il 4,2 per cento. Lieve rialzo di mezzo punto percentuale per Basicnet e Stefanel.