Mps non rallenta nell’azione di de-risking. L’istituto di credito guidato da Marco Morelli avrebbe completato la cessione di un pacchetto di crediti deteriorati dal valore nominale di 160 milioni al prezzo di 60 milioni, corrispondente al 37,5% del valore nominale.
Il portafoglio, secondo fonti di stampa, sarebbe stato acquisito dal fondo Lowe e sarebbe composto da un mix di sofferenze e inadempienze probabili.
Nel complesso, la banca avrebbe individuato una serie di posizioni per un controvalore complessivo di 2,6 miliardi di crediti deteriorati non inclusi nella maxi cartolarizzazione da 24,1 miliardi, che l’istituto intende mettere sul mercato con diverse modalità. All’interno del pacchetto vi sarebbero, infatti, crediti di natura diversa che impongono un differente trattamento.
La notizia non ha richiamato l’attenzione sul titolo che intorno alle 10:30 a Piazza Affari segna un calo dell’1,4% a 2,58 euro, contro l’indice di settore in positivo (+0,4%).