Snam – Allo studio emissione di green bond per progetti sostenibili

Il colosso San Donato prevede d’investire circa 500 milioni di euro in iniziative legate all’efficienza energetica e alla mobilità. Ad alzare il velo su una delle prossime mosse di Snam, lo stesso amministratore delegato Marco Alverà in un’intervista pubblicata questa mattina sul quotidiano “Il Sole 24Ore” in cui ha aggiunto che questi investimenti potrebbero essere finanziati mediante l’emissione di green bond o green loan entro l’anno. Sul tema della mobilità sostenibile Alverà ricorda l’intesa con Ge sulla liquefazione e l’accordo per rilevare il brand di compressori Cubogas, senza dimenticare, il focus sull’efficienza energetica con Tep per ridurre le emissioni nelle città.

L’amministratore delegato di Snam nel corso della stessa intervista al quotidiano “Il Sole 24Ore” ha anche dichiarato che il gruppo potrebbe investire anche in impianti di biometano, mantenendoli separati dalla propria rete di trasporto a livello societario e di governance.

L’obiettivo del top management newyorkese è  di raggiungere una produzione nazionale di 8 miliardi di metri cubi di gas rinnovabile entro il 2030, grazie anche alle operazioni in corso per sviluppare una filiera italiana.

Il numero uno di Snam ha poi confermato che il closing relativo all’acquisto del 66% di Desfa da parte di un consorzio guidato dal colosso di San Donato, con una quota del 60% del capitale e composto anche da Enagás (20%) e da Fluxys (20%), è previsto entro fine anno.

Secondo Alverà, l’acquisizione in esame aumenta le probabilità che l’Italia diventi un hub del gas, con il vantaggio di ridurre i costi dell’energia e incrementare la sicurezza degli approvvigionamenti.

Tornando in Italia, il Ceo di Snam ha sottolineato che il Tap, già completato al 75%, è il più grande progetto industriale del mondo, non solo da un punto di vista energetico ma anche per numero di Paesi coinvolti. Un progetto che può essere considerato strategico non soltanto per l’Italia, ma anche per l’intera Unione europea, con vantaggi per i cittadini in termini di minori costi in bolletta  e migliore qualità dell’aria.