Giornata nera per il comparto IT di Piazza Affari con il Ftse Italia Tecnologia in calo del 4,3%, al di sotto dell’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-3%) e del Ftse Mib (-2,4%).
Le borse internazionali hanno vissuto un’altra seduta complicata, ancora appesantite dall’escalation di tensioni commerciali tra Stati uniti e Cina. Secondo le ultime indiscrezioni Trump sarebbe pronto a limitare gli investimenti tecnologici cinesi e a bloccare le esportazioni nel Paese asiatico.
In Italia torna sotto pressione lo spread Btp Bund, in risalita a 248 punti base, mentre fra la valute l’euro si riavvicina a quota 1,17 dollari.
Tornando al settore tecnologico di Piazza Affari la big cap Stm termina a -4,8%, penalizzata in parte dalla guerra commerciale tra Pechino e Washington che potrebbe avere qualche impatto negativo sul settore dei microchip.
La mid cap Reply cede il 2,9 per cento dopo aver toccato i massimi storici. Sottotono ma meglio del mercato la tlc Telecom Italia (-1,5%), nel giorno del Cda sul tema del 5G, prima occasione di scontro fra Genish e gli altri consiglieri dopo le accuse della scorsa settimana da parte del Ceo.
Fra le small cap realizzi su Eurotech (-6,3%), che ha toccato i massimi dal 2009 nelle scorse sedute.
Si segnala infine che Fastweb e Huawei hanno completato la realizzazione della prima rete ottica flessibile FON (Flexible Optical Network): un’infrastruttura di oltre 2.300 km tra Milano e il sud della Sicilia che fornisce capacità trasmissiva a 200 Gbps.