La principale multi-utility lombarda quotata si è ritirata dalla gara per rilevare RTR, cioè la società che gestisce 130 impianti fotovoltaici, con una capacità installata pari a 334 MW, e che è stata messa in vendita da Terra Firma in Italia.
Ad annunciare la rinuncia alla possibile operazione di M&A, lo stesso amministratore delegato di A2A Luca Valerio Camerano, che ha così confermato le indiscrezioni riportate da un articolo pubblicato da Reuters lo scorso 12 giugno. Il numero uno del gruppo quotato ha dichiarato che la decisione è stata presa dopo aver valutato attentamente il dossier RTR da cui emergeva che le condizioni di vendita non consentivano di svolgere pienamente un ambizioso ruolo industriale.
Lo stesso Camerano ha, comunque, aggiunto che A2A rimane interessata allo sviluppo nelle rinnovabili e che, quindi, valuterà eventuali altre opportunità che si presenteranno.