Ampliano i guadagni questo pomeriggio i titoli del settore Oil & Gas, che vede tutte e tre le sue big sul podio del Ftse Mib, sostenute dal progredire delle quotazioni del greggio.
Il titolo più premiato a Piazza Affari è Tenaris che, intorno alle 16:40, avanza del 6,6% in area 16,1 euro.
A seguire Saipem, con un incremento del 6,2% in area 3,88 euro, che accoglie positivamente le novità proveniente dal Mozambico secondo cui la decisione finale di investimento di Anadarko Petroleum sul progetto LNG, di cui Saipem è contractor, potrebbe arrivare nel primo trimestre del 2019.
Sempre in Mozambico, entro il 4Q 2022, dovrebbe iniziare la produzione del progetto di gas Coral South guidato da Eni, che a Piazza Affari mette invece a segno un +3,6% in area 16 euro.
Nel frattempo, il Wti scambia infatti a 72,3 $/bl (+1,8%) e il Brent a 77,7 $/bl (+1,5%), proseguendo la salita innescata dall’ultimatum statunitense sull’export iraniano di greggio e dalle tensioni fra fazioni in Libia.
Inoltre, il dato EIA sulle scorte Usa, appena pubblicato, ha evidenziato nella scorsa settimana un drastico calo di 9,9 milioni di barili, contro una diminuzione di 5,9 milioni stimata dal consensus.
Ieri l’Amministrazione Usa ha intimato ai Paesi interessati, alleati e non, di sospendere l’import di petrolio iraniano entro il prossimo 4 novembre, quando entreranno in vigore le sanzioni senza possibilità di esoneri o rinvii.
Per quanto riguarda la Libia, l’incertezza è legata al controllo di alcuni terminal di greggio libico, contesi tra la Noc di Tripoli, riconosciuta a livello internazionale, e la Noc di Bengasi, sostenuta dal generale Haftar.