ll Ftse Italia Servizi Finanziari termina poco mosso (-0,1%) e allineato all’omologo europeo (-%), frenato dalla seduta negativa del comparto bancario (-0,9%) e chiudendo in direzione leggermente opposta a quella del Ftse Mib (+0,3%). Quest’ultimo, inoltre, risulta ancora parzialmente rallentato dalle posizioni contrastanti di Italia ed Unione Europea sulla questione relativa all’immigrazione, nonché dagli scontri commerciali a livello internazionale tra gli Usa e i maggiori partner.
La giornata incolore del settore creditizio impatta sui titoli dell’asset management, che riescono comunque quasi tutti a mantenersi nell’intorno della parità, con Banca Generali (+0,2%) e Fineco in rialzo (+0,8%).
Tornano gli acquisti su Exor (+0,6%), in scia alla risalita delle controllate quotate Fca e Ferrari.
Bene Poste Italiane (+0,5%), che a breve definirà una short list in vista della scelta del partner nell’Rc auto.
Nel Mid Cap tra titoli legati alla gestione degli Npl proseguono le prese di beneficio su Banca Ifis (-3,9%) dopo il recupero effettuato nell’ultimo mese, mentre frena nuovamente doBank (-0,1%) dopo il rally pre e post presentazione del nuovo piano strategico triennale. Altra giornata sottotono per Cerved (-0,6%), dopo il calo di ieri seguito alla divulgazione del nuovo piano industriale 2018-2020. Si segnala che il gruppo milanese intende fare il suo ingresso nel mercato greco degli Npl, nonché cercare una nuova opportunità di business che si affianchi alle attuali attività.
Tra le Small Cap rallenta Banca Intermobiliare (-3,4%), dopo lo scatto della seduta precedente seguito alla conclusione dell’Opa totalitaria lanciata dal neo azionista di maggioranza, il fondo inglese Attestor, che ha raccolto adesioni pari al 6,7% dei titoli oggetto della stessa e all’1,8% del capitale, consentendo al fondo britannico di salire al 70,6 per cento, ma tenendosi ben lontano dalla soglia del 90 per cento.
Si mette in luce DeA Capital (+2,5%), che azzera il rosso dell’ultima settimana e recupera gran parte delle perdite dell’ultimo mese.
Arretra Banca Sistema (-2,9%), nonostante abbia ricevuto i rating per i titoli senior e mezzanine emessi nell’ambito della cartolarizzazione di prestiti contro cessione del quinto (CQ), “Quinto Sistema Sec. 2017”.