Exor in apnea a Piazza Affari. Intorno alle 15:30 le azioni della holding della famiglia Agnelli lasciano sul terreno il 3,3% a 55,56 euro, mentre il Ftse Italia Servizi Finanziari cede il 2 per cento.
La performance è penalizzata dell’andamento negativo delle principali controllate quotate, che segnano cali compresi tra il 3% e il 5 per cento.
Queste ultime a loro volta risentono della minaccia dell’amministrazione Trump di voler imporre tariffe del 20% sull’import di auto, con il presidente americano che oggi ha annunciato che si starebbe per concludere la valutazione su eventuali dazi alle auto provenienti dall’Europa.