ll Cda del tour operator ha approvato i risultati relativi al primo semestre 2017/18 chiuso a fine aprile scorso.
Nel periodo in esame i ricavi consolidati sono sostanzialmente stabili a 16,4 milioni. Un andamento che media una contrazione del 49% del fatturato relativo ai villaggi commercializzati, in parte dovuto alla scelta della società di chiudere alcune destinazioni risultate non più redditizie, e un aumento dei ricavi legati ai villaggi di proprietà (+19%).
Positivo il settore Tour Operator, con un fatturato salito del 69% circa, soprattutto con riferimento alle destinazioni Stati Uniti e Sud America, Africa e Oriente.
Migliorano i margini operativi, con l’Ebitda e l’Ebit che riducono il deficit rispettivamente da 3 milioni a 2 milioni e da 5,1 a 3,9 milioni.
Il periodo si chiude infine con un perdita netta di 4,2 milioni (5,3 milioni nel primo semestre 2017).
Dal lato patrimoniale la liquidità netta del gruppo si attesta a 14,2 milioni, in calo dai 20,3 milioni di fine ottobre 2017.