Seduta in leggero calo ieri per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che cede 0,1 punti percentuali, sottoperformando il corrispondente indice europeo (+1,3%).
In rialzo invece le Borse del Vecchio Continente, con il Ftse Mib in progresso dello 0,6 per cento sostenuto dai petroliferi. Inoltre, sul fronte commerciale, l’amministrazione Trump, sarebbe disposta ad adottare un approccio meno rigido di quanto anticipato nei giorni scorsi nelle restrizioni agli investimenti tecnologici cinesi: voce questa che ha rassicurato momentaneamente gli investitori.
Sull’azionario vanno in controtendenza al settore le due big con Leonardo che avanza dello 0,6 per cento e Prysmian che rafforza il rimbalzo di martedì con un +1,9 per cento dopo le pressioni derivanti dalla revisione della guidance 2018.
Fra gli altri titoli del comparto, tutti in negativo, si segnala il brutto momento di Trevi che lascia sul terreno altri 5,9 punti percentuali rischiando di azzerare i guadagni da inizio anno. Il titolo infatti ha perso nell’ultima settimana oltre il 25% portando i guadagni da year to date dal +31,5% del 20 giugno al +3,8% di ieri.