Paolo Fiorentino, amministratore delegato di Carige, sarebbe volato oggi a Francoforte per un incontro con la Bce, secondo alcune fonti di stampa.
Al centro dell’incontro un confronto sulla governance della banca dopo le dimissioni del presidente Giuseppe Tesauro e del consigliere Stefano Lunardi, che hanno rivolto verso l’Ad alcune critiche che saranno oggetto di spiegazione con l’autorità di controllo di Francoforte.
Nel dettaglio, Tesauro ha accusato Fiorentino di essere troppo accentratore, mentre Lunardi ritiene che i tagli ai costi siano stati inferiori alle aspettative.
Il prossimo cda, invece, è fissato per il 10 luglio. Il board dovrà decidere, dopo avere sentito la Bce, se nominare un nuovo presidente o lasciare che subentri nel ruolo il vice Vittorio Malacalza. L’orientamento del consiglio, secondo indiscrezioni, sarebbe quello di convocare un’assemblea per nominare i due nuovi membri del cda.
Bisognerà vedere se a questo punto tornerà alla carica anche il socio Raffaele Mincione, che aveva chiesto di entrare nel board ma Tesauro gli aveva risposto che non c’erano i presupposti in quanto tutte le posizioni erano coperte.