In recupero questo pomeriggio a Piazza Affari il titolo Fincantieri che, intorno alle 16:15, evidenzia un rialzo del 3% in area 1,18 euro, mentre il Ftse Italia Mid Cap viaggia in progresso dello 0,8 per cento.
Le azioni del gruppo stanno rimbalzando dopo che nella seduta di ieri, chiusa con un –6,4 per cento, erano state penalizzate dalla notizia dell’assegnazione a BAE Systems della commessa da 26 miliardi di dollari dell’Australian Royal Navy, che vedeva nella shortlist anche Fincantieri e la spagnola Navantia.
A seguito di ciò, gli analisti hanno hanno confermato rating e target price del titolo, ad eccezione di Banca Akros che ha modificato il giudizio da “buy” ad “accumulate” e di Intermonte che ha abbassato il prezzo obiettivo da 1,4 a 1,2 euro.
L’assegnazione della commessa, che comunque non era stata inclusa nelle stime future della società e delle banche d’affari, era infatti nell’aria e in parte attesa dal management, visti i forti rapporti politici e strategici fra Australia e Gran Bretagna, diventati ancora più importanti dopo la Brexit.
Inoltre, Fincantieri presenta un portafoglio ordini complessivo solido, che lo scorso 31 marzo ammontava a 27,7 miliardi, di cui 21,8 miliardi come backlog e 5,9 miliardi come soft backlog, espressione di 5,5 anni di lavoro.
Infine, si ricorda che le raccomandazioni sul titolo, secondo i dati raccolti da Bloomberg, si suddividono in due “buy”, cinque “hold” e un “sell”, con target price medio a 12 mesi a 1,33 euro, che implica un potenziale upside del 13% rispetto alla quotazione attuale.
