L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a -0,6%, sovraperformando di poco l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-1,3%) e in linea con il Ftse Mib (-0,6%).
La borse europee hanno chiuso in negativo la giornata di ieri. Gli investitori rimangono intimoriti dal dibattito commerciale più che mai aperto tra Usa e Cina. All’orizzonte rimane il Consiglio Europeo iniziato ieri, 28 giugno, a Bruxelles. All’ordine del giorno temi scottanti quali migrazione, sicurezza, difesa, Brexit e, ovviamente, economia e finanza.
Intanto, la Bce rimane più che mai decisa a proseguire con gli stimoli per sostenere la ripresa dell’inflazione, ma mette in guardia dal “rischio elevato” derivante da Paesi come Italia e Spagna dove teme si facciano “passi indietro” sulle riforme pensionistiche.
Tornando al settore infrastrutture, Astm mette a segno il +1,5%, la miglior performance del comparto. Tonica anche la controllata Sias (+1,2%).
Vendite su Ei Towers (-4,8%) dopo che l’Agcom ha approvato il piano nazionale di assegnazione delle frequenze (PNAF 2018). Banca Akros ha tagliato la raccomandazione sul titolo da Accumulate a Neutral, abbassando anche il target price a 50 euro (dai precedenti 51,70 euro). “Si tratta comunque di un flusso di notizie potenzialmente negativo, che possiamo solo scontare su base probabilistica” sottolineano gli analisti della banca d’affari.
In calo per lo stesso motivo anche Rai Way (-2,8%), mentre Inwit chiude in rialzo (+0,5%) perché potrebbe trarre vantaggio dall’approvazione del piano che porterà a riassegnare le frequenze della banda 700 MHz, attualmente in uso per il servizio broadcasting, anche ai sistemi terrestri in grado di fornire servizi in 5G.