Cede poco più di mezzo punto percentuale il Ftse Italia Media nella seduta di ieri, in linea all’andamento della Borsa di Milano (-0,6%) e al calo dello 0,4% registrato dall’Euro Stoxx Tmi Media.
Pubblicati in giornata i dati sugli investimenti pubblicitari su radio a maggio, scesi del 2,5% rispetto al pari periodo 2017. Un andamento in controtendenza rispetto agli aumenti registrati negli scorsi mesi, con il dato progressivo da inizio anno in crescita del 6,8 per cento.
Sembra invece quasi giunta al capolinea la vicenda Disney-Fox-Comcast con la società di Orlando che ha ricevuto l’ok dall’antitrust statunitense per l’acquisto degli asset della società di Murdoch a patto di cedere 22 reti sportive regionali alla stessa 21th Century Fox che avrebbe già accettato la proposta di 71,3 miliardi messa sul piatto dalla Disney.
Mediaset (-0,1%) si mantiene tonica per tutta la seduta per poi cedere nel finale. Il titolo aveva beneficiato delle parole del presidente, Felice Confalonieri, espresse in occasione dell’assemblea degli azionisti di mercoledì relative alla creazione di broadcast paneuropeo, aggiungendo inoltre che “i ricavi pubblicitari già registrati per i mondiali di calcio in Russia hanno già superato l’onere sostenuto per l’aggiudicazione dei diritti dell’evento”.
Torna positiva Rcs Mediagrouop (+3,4%), mentre prevale il segno negativo su tutte le altre società del settore, con i cali maggiori di Giglio Group (-7,1%), Italiaonline (-0,9%) e Poligrafici Editoriale (-2,8%).