Non danno cenno di frenata le vendite di questa mattina sul titolo del Biscione che, intorno alle 11.45 perde il 4% a 2,757 euro, affossando l’indice settoriale di appartenenza (-1,15%), mentre, in controtendenza, sale dell’1,4% Piazza Affari.
Il downgrade sul titolo da parte degli analisti di Morgan Stanley non colpisce soltanto Mediaset ma l’intero settore televisivo europeo, come precisato dalla ricerca Letter from America, nella quale il broker annuncia l’adozione di una view negativa legata allo spostamento degli investimenti pubblicitari sulle piattaforme non tv, fenomeno strutturale che si sta già manifestando oltreoceano.
La penetrazione di Netflix e Amazon, anche nel vecchio continente, manterrà sostanzialmente stabili i ricavi pubblicitari, con conseguente crollo di circa il 40% degli Eps delle reti europee dei network tv nei prossimi cinque anni.
Il broker ha tagliato il rating di Mediaset ad underweight da equal-weight, portando il target price a 2 da 3,8 euro. Nel peggiore scenario possibile, con una penetrazione di Netflix in Italia al 25% nell’arco di cinque anni (ora è attorno al 6% e cresce del 3% circa l’anno), il Biscione vedrebbe gli utili più che dimezzarsi.