Moda – Indice in flessione (-0,6%), cede l’1,3% Ferragamo

Arretra dello 0,6% nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda. Performance in linea a quella messa a segno da Piazza Affari (-0,6%). Scende invece dell’1,1% il corrispondente indice europeo di riferimento.

Dal punto di vista macro, in calo la fiducia dei consumatori nell’Eurozona (-0,5 punti), mentre in Italia l’inflazione mostra una lieve accelerazione a giugno. Diffuso inoltre il bollettino della Bce, in cui l’istituto conferma la necessità di stimoli monetari per sostenere la crescita dei prezzi e mette in guardia contro i rischi derivanti dal protezionismo.

A livello di settore invece, il colosso svedese del pret-a-porter H&M ha pubblicato i dati relativi al secondo trimestre 2018, chiuso con un utile netto in calo del 22% a 4,6 miliardi.

Vendite su Salvatore Ferragamo (-1,3%). La maison del lusso ha nominato Riccardo Vannetti come nuovo direttore marketing e comunicazione. L’ex Pitti  prende il posto di Antonio Burrello, in Ferragamo da gennaio 2017, in un ottica di rafforzamento dell’assetto manageriale della società per perseguire la strategia di rilancio del brand, sotto la guida del presidente operativo Ferruccio Ferragamo.

Positive tra le società del comparto Mid Cap Tod’s, in frazionale rialzo dello 0,3% e Ovs a +1,2 per cento.

Perde il 5,4% Aeffe. Il marchio del gruppo, Moschino, ha annunciato di aver aperto la sua boutique virtuale sul Tmall Luxury Pavilion di Alibaba, una vetrina che riunisce sessanta griffe internazionali, offrendo ai clienti cinesi l’opportunità esclusiva di accesso alla piattaforma b2c del gruppo cinese guidato da Jack Ma.

Torna a scambiare in territorio positivo Safilo Group (+2%). Bene anche Stefanel (+2,5%) e Ratti (+1,1%).