Mps avvia un’operazione sui crediti deteriorati su un portafoglio, non compreso nella cartolarizzazione da 24,1 miliardi, di altri 2,5 miliardi circa.
Secondo fonti di stampa, l’operazione riguarda un pacchetto di crediti deteriorati di diversa natura, per questo la banca sta prendendo in considerazione varie ipotesi. Nel dettaglio, buona parte del pacchetto è formata da crediti derivanti da leasing e, per risolvere alcune problematiche tecniche di questo tipo di cessioni, l’istituto guidato da Marco Morelli sta pensando anche alla possibilità di cedere direttamente la controllata Mps Leasing.
L’altro tipo di posizioni rientra nella categoria degli Utp, le inadempienze probabili sulle quali finora l’istituto toscano ha preferito trattare la vendita di singole posizioni o piccoli pacchetti per arrivare a una migliore valorizzazione.