Ieri il Ftse Aim Italia ha terminato in calo dello 0,1%, sovraperformando sia il London Ftse Aim 100 (-0,9%) sia il London Ftse Aim All Share (-0,7%). Il volume dei titoli trattati si è attestato a 7.426.708 azioni scambiati, in calo rispetto al volume medio trattato nelle cinque sedute precedenti ma nettamente superiore rispetto alla media dell’ultimo mese.
In calo anche l’indice Aim Servizi Finanziari, sceso dello 0,4 per cento
In una seduta con scarsi spunti di rilievo per le società del comparto e con pochi titolo movimentati si segnalano 4.500 azioni scambiate su CdR Advance Capitale, che si è comunque mantenuta sulla parità. Gli azionisti di Borgosesia hanno approvato il bilancio 2017 e visionato il bilancio consolidato, chiuso con una perdita netta di 0,9 milioni a fronte di un defict di 2,6 milioni del 2016. Il risultato del gruppo riflette l’andamento di un esercizio in cui le attività sono state finalizzate ad assicurare il ritorno a condizioni di piena operatività. Il processo di rifocalizzazione del business su investimenti in assets non performing, grazie al supporto offerto da CdR Advance Capital, nuovo azionista di controllo con il 52,5% del capitale e già operante in tale settore, dovrebbe portare ad un ritorno a condizioni di una gestione in attivo.