Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un calo complessivo dell’1,2% a 21.626 punti in un clima in cui continuano a dominare i timori di guerra commerciale. Non è bastato quindi il parziale recupero delle ultime due sedute, in scia all’accordo raggiunto dai paesi dell’Unione europea sulla questione migranti.
Debole il settore dell’auto preoccupato da possibili dazi Usa, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -1,9% w/w rispetto al -4,5% w/w del corrispondente indice europeo.
Tra le big del comparto, limita le perdite Fca (-1% w/w) grazie anche alla rimonta di venerdì in scia alle indiscrezioni su un possibile takeover di Hyundai, smentite comunque dal gruppo sudcoreano.
Cali più consistenti, invece, per Ferrari (-3% w/w), Cnh (-1,6% w/w) e Pirelli (-2,8% w/w). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in rialzo Piaggio (+4,8% w/w), che ha trascinato anche la controllante Immsi (+2,5% w/w), grazie soprattutto a un report positivo di Kepler Cheuvreux. In deciso ribasso, infine, Sogefi (-9,7% w/w) e Carraro (-13,9% w/w).