Settimana negativa per il settore Commercio il cui indice ha riportato un -1,9% al di sotto sia del corrispondente europeo (-0,9%) sia del Ftse Mib (-1,2%).
Settimana caratterizzata ancora da un clima di tensione soprattutto dopo le dichiarazioni del consigliere economico Larry Kudlow che ha confermato l’approccio degli Usa nei rapporti commerciali con la Cina.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, dopo il delisting di Ynap, ha evidenziato un +1,7 per cento
Tra le Mid ha fatto meglio Parmalat seppur con un -0,5 per cento. In flessione dello 0,8% Marr mentre Autogrill ha ceduto il 5,5 per cento.
Infine tra le Small la migliore è stata Bf Holding con un +1,1 per cento, seguita Valsoia (+0,9%), Ivs (+0,7%) e Bioera (+0,5%).
Debole invece Massimo Zanetti Beverage (-0,8%) che ha annunciato di aver inaugurato un nuovo café Segafredo a Wenzhou, in Cina. Il locale, aperto in partnership con Nanjing Sino Tang Culture Industrial, è situato presso l’aeroporto internazionale Wenzhou Long Wan.
Vendite anche su Enervit (-1,9%), che ha comunicato di aver firmato un accordo preventivo con l’Agenzia delle Entrate per l’accesso all’agevolazione fiscale del Patent Box per i marchi propri aziendali, in particolare Enervit ed EnerZona.
In calo del 3,1% I Grandi Viaggi dopo i risultati relativi al primo semestre 2017/18 chiuso a fine aprile scorso, che hanno riportato ricavi consolidati sostanzialmente stabili a 16,4 milioni e una perdita netta di 4,2 milioni (5,3 milioni nel primo semestre 2017).
Male pure Damiani (-4,4%) la quale ha nominato Jérôme Favier nuovo e primo Ceo dedicato in quel ruolo. Il manager avrà il compito di riorganizzare il gruppo per rafforzarne la leadership sia nel mercato italiano che in quelli internazionali.
Lascia sul terreno il 9,1% Unieuro che, secondo indiscrezioni di stampa, avrebbe avanzato un’offerta per rilevare e riaprire otto punti vendita del gruppo Dps, una delle società che gestiva il brand Trony nel capoluogo lombardo e su cui era stata aperta una procedura fallimentare.