Tecnologia – In calo nell’ottava con Stm (-5,1%) e Tiscali (-10,3%)

Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la settimana dal 25 al 29 giugno in calo del 4,5%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-3%) e il Ftse Mib (-1,2%).

Il listino milanese ha chiuso mediamente in linea con gli altri benchmark continentali, in un’ottava condizionata ancora dai timori legati alla disputa commerciale fra Stati Uniti e Cina. In Europa si segnala l’accordo di massima raggiunto dai leader europei sulla questione migranti, che ha allentato la tensione sui Btp e consentito all’euro di tornare sopra 1,116 dollari.

Tornando al settore IT di Piazza Affari, la big cap Stm termina i cinque giorni a -5,1%, risentendo soprattutto dell’andamento negativo del comparto a livello internazionale sui timori di nuove tariffe. Negativa anche la tlc Telecom Italia (-4,6%) che si è portata in prossimità dei minimi di circa 2 anni. In settimana si è riunito il Cda, che ha accolto le spiegazioni del Ceo Amos Genish dopo le presunte accuse agli altri membri del board.

Debole pure la mid cap Reply (-2%); intanto Breed Reply, investitore con forte coinvolgimento operativo in aziende early-stage nell’Internet degli Oggetti (IoT) ha annunciato due nuovi investimenti e Forge Reply, specializzata nella progettazione e realizzazione di applicazioni ed esperienze basate su Realtà Virtuale, Realtà Aumentata e Mixed Reality per le imprese, è stata la prima in Italia a essere certificata Microsoft Mixed Reality Partner.

Fra le small cap acquisti su Esprinet (+8,5%), che da inizio anno resta comunque in calo del 6 per cento.

Sottotono Tiscali (-10,3%) dopo l’assemblea che ha approvato il bilancio, nominato il nuovo Cda e autorizzato una manovra finanziaria da 35 milioni.

Vendite anche su Gamenet (-8,6%), Be (-5,3) ed Exprivia (-5,1%) che ha approvato il progetto di fusione per incorporazione nella capogruppo di due controllate.

Lettera anche su Cad It (-3%) che il 13 luglio terrà l’assemblea straordinaria per deliberare sulla fusione per incorporazione in Quarantacinque. Il valore di recesso è stato fissato a 4,84 euro. Invariata Eurotech dopo aver toccato i massimi dal 2009.

Olidata, ancora sospesa, ha reso noto che è divenuta esecutiva la revoca della liquidazione. Il titolo potrebbe riprendere le negoziazioni su Borsa Italiana nell’ultimo trimestre dell’anno.

Fra le tlc cede l’1,8% Retelit, che ha esteso i servizi di trasporto a 100 Gbps alla Sicilia con l’attivazione della nuova infrastruttura di rete che connette la landing station AAE-1 di Bari con il Data Center di Carini di Open Hub Med.

In ribasso pure Acotel Group (-0,9%), i cui soci hanno approvato la proposta di aumento di capitale sociale per un importo massimo pari a 3,8 milioni.

Si segnala che Fastweb e Huawei hanno completato la realizzazione della prima rete ottica flessibile FON (Flexible Optical Network): un’infrastruttura di oltre 2.300 km tra Milano e il sud della Sicilia che fornisce capacità trasmissiva a 200 Gbps.

Inoltre l’Agcom ha approvato il nuovo piano nazionale di assegnazione delle frequenze (PNAF 2018), secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2018.

A livello internazionale si segnala che Igt, quotata a New York, ha concluso con successo il pricing di un bond da 500 milioni e che sono state soddisfatte le condizioni finanziarie per il buon esito del riacquisto di bond con scadenza 2020.

Il gruppo ha inoltre stretto un accordo con Ocean Resort Casino per la fornitura di giochi e sistemi e ha reso noto che Otoe-Missouria Tribe ha implementato la tecnologia dei tornei video slot Spin-Splosion! di Igt nei propri cinque casinò 7 Clans dell’Oklahoma.