“Cheleo apporterà più di 1 milione di Ebitda su base annua (35% dei ricavi) già a partire dal secondo semestre 2018. L’operazione darà modo a Cheleo e alle nostre attività Banking & Finance di crescere ulteriormente in Fintech. Questo settore è molto profittevole, c’è spazio per un player innovativo”.
Lo ha detto il Presidente di TXT, Alvise Braga Illa, commentando la firma della lettera di intenti per l’acquisizione del 100% di Cheleo. “Decideremo in Consiglio dopo aver sentito Collegio Sindacale e Comitato Parti Correlate e aver acquisito l’esito della ‘due diligence’ e della ‘fairness opinion’ indipendente” ha precisato il manager.
“Se tutto andrà bene – continua la nota – entro fine 2018 potremmo chiudere uno, forse altri due deal di taglia media, con aziende non correlate, una nel settore Transportation; per la seconda non posso dare anticipazioni, ne discuteremo in Cda prima dell’estate, sarà un Consiglio che parlerà anche delle nostre strategie di medio e lungo periodo”.
Alvise Braga Illa ha anche dato una sua visione di TXT a tre anni. “A me come azionista rilevante e Presidente non esecutivo piacerebbe una acquisizione significativa nel 2019. Possiamo comprare a buoni multipli perché agli imprenditori terzi offriamo una base di sviluppo in continuità, forti sinergie strategiche, innovazione e internazionalità, cassa o azioni di una società quotata allo Star, molto stimata da investitori e clienti”.
TXT ha le idee chiare su dove investire nel prossimo futuro. “Per ora in Trasportation e FinTech, anche con modelli di business innovativi e adatti a questi tempi di rapido cambiamento. Innovazione e Client First, ancor più che in passato. Nell’utilizzare la cassa che abbiamo e che genereremo, non trascureremo né l’acquisto di azioni proprie (‘buyback’), né l’emissione di azioni gratuite” ha sottolineato il presidente.
Infine, la nota spiega le motivazioni alla base della vendita della divisione Retail, perfezionata ad ottobre 2017. “Nei mercati del Lusso e del Fashion TXT ha fatto un lavoro straordinario. Il rallentamento del settore ha tuttavia spostato nel tempo le prospettive ed aumentato gli investimenti necessari per arrivare ai numeri importanti a cui aspiravamo. Abbiamo venduto a più di 20 volte Ebitda; utilizzeremo i proventi per una nuova strategia più coerente con il quadro macroeconomico che stiamo affrontando” ha concluso Alvise Braga Illa.