Utility (Aim) – Indice in calo frazionale (-0,5%), in luce Agatos (+3,4%)

Settimana di acquisti sul Ftse Aim Italia che ha guadagnato lo 0,9%, sovraperformando al tempo stesso sia il London Ftse Aim 100 (-0,9%), sia il London Ftse Aim All Share (-0,9%). Il volume degli scambi ha interessato 8.428.167 azioni, dato nettamente superiore rispetto alla media degli ultimi trenta giorni.

Ottava invece in frazionale ribasso per l’indice Aim Servizi Pubblici (-0,5%).

Si segnalano le buone performance in rialzo di Agatos (+3,4%) che recupera parte delle perdite accumulate da inizio anno e Frendy Energy (+2,3%) che rafforza i guadagni year to date portandosi a +15,9 per cento.

Positiva anche Enertronica (+0,9%). Con riferimento all’aumento di capitale, deliberato dal Cda lo scorso 9 aprile, durante il periodo di offerta in opzione sono stati esercitati 1.990.716 diritti di opzione corrispondenti a 568.776 azioni di nuova emissione. E’ stato pertanto sottoscritto il 26,8% delle azioni complessivamente offerte per un controvalore di 1.308.184,80 euro (2,30 euro ciascuna). I 5.425.499 diritti di opzione non esercitati, pari al 73,2% totale dei diritti di opzione, saranno assegnati a chi ha esercitato il diritto di prelazione ad un prezzo unitario di 2,30 euro.

Acquisti frazionali anche su PLT energia che ha guadagnato lo 0,7 per cento.

Invariata Zephyro. (+0%). Gli azionisti della società hanno nominato il nuovo Cda che resterà in carica fino alla scadenza dell’esercizio al 31 dicembre 2020, in quanto lo scorso 8 giugno i precedenti amministratori avevano rassegnato le proprie dimissioni in relazione all’accordo vincolante tra l’azionista di riferimento Prima Holding e Fenice, società controllata interamente da Edison, avente per oggetto l’acquisizione del 71,6% del capitale di Zephyro con conseguente lancio d’Opa.

Vendite invece su Ecosuntek (-4,5%) e Gruppo Green Power (-6,5%). L’assemblea degli azionisti di Ecosuntek ha approvato il bilancio dell’esercizio 2017 e preso visione del bilancio consolidato. Nella stessa sede, i soci hanno deliberato di procedere a ripianare la perdita d’esercizio riportata dalla capogruppo di 3,8 milioni utilizzando la riserva straordinaria per 3,6 milioni e la riserva versamenti in conto capitale per 0,2 milioni.

Chiude in coda all’indice Innovatec (-10,4%).

Durante l’ottava, Energy Lab ha comunicato al mercato di aver ricevuto dal Tribunale di Udine la sentenza di fallimento a seguito della rinuncia da parte della smart energy company alla presentazione della proposta di concordato presso il Tribunale stesso. Ricordiamo che le azioni del gruppo, attivo nel campo delle rinnovabili, sono sospese dallo scorso 15 giugno.

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