Le reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede a maggio hanno realizzato una raccolta netta positiva di 3,3 miliardi, con una crescita del 28,5% rispetto al mese precedente. È quanto emerge dai dati pubblicati da Assoreti.
Il flusso del mese di maggio porta la raccolta totale netta conseguita da inizio anno a 14,3 miliardi.
Tornando al mese in esame, gli investimenti netti sui prodotti del risparmio gestito risultano pari a 1,6 miliardi (+9,6 m/m) per effetto dei volumi di raccolta realizzati sui prodotti assicurativi, mentre il saldo delle movimentazioni sui prodotti in regime amministrato è positivo per 1,7 miliardi (+53,2% m/m) grazie agli investimenti realizzati su titoli di Stato e azioni.
Il contributo mensile delle reti al sistema di Oicr aperti si attesta a circa 1,5 miliardi e si confronta con i disinvestimenti netti realizzati dall’insieme degli altri canali distributivi (-3,8 miliardi). Da inizio anno l’apporto delle reti sale a 6,8 miliardi e rappresenta il 75,3% degli investimenti netti complessivi realizzati sulle gestioni collettive aperte (9 miliardi).
Tra i singoli operatori al primo posto per raccolta da inizio anno si colloca il gruppo Fideuram (composto da Fideuram, Intesa Sanpaolo Private Banking e Sanpaolo Invest Sim) con flussi positivi per oltre 4,5 miliardi (di cui quasi 2,8 miliardi riferiti al risparmio gestito). Segue il gruppo Banca Generali con una raccolta netta positiva di 2,7 miliardi (1,43 miliardi in risparmio gestito).
Molto bene anche Fineco con sottoscrizioni pari a 2,6 miliardi (1,2 miliardi nel risparmio gestito) e Banca Mediolanum con una raccolta netta positiva di 1,4 miliardi (1,1 miliardi nel risparmio gestito).