Esautomotion (Aim) – Specialista nell’automazione della meccanica

L’esigenza di raggiungere un processo produttivo sempre più automatizzato è la leva su cui poggia il business di Esautomotion, realtà che a breve approderà sul mercato AIM di Borsa Italiana.

La società è attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi CNC (Computer Numerical Control) integrati di Meccatronica, ovvero sistemi elettronici programmabili in grado di far compiere alle macchine utensili un ciclo di lavoro in modo autonomo, senza alcun intervento umano. Sistemi composti da una componente hardware, un firmware e un software standard, completati poi da un software applicativo specifico che permette di orientare l’offerta di Esautomotion sulle diverse linee di prodotto.

Questi sistemi possono infatti essere applicati a diversi tipi di macchine industriali, che per Esautomotion le principali riguardano macchine piegatrici per materiali ferrosi, per la lavorazione del legno e del marmo.

In particolare, Esautomotion è l’unico produttore al mondo che propone una gamma di CNC in grado di coprire tutte le fasi della lavorazione della lamiera, mentre nelle nicchie di marmo e legno la leadership è consolidata per l’unicità dell’offerta.

La diversificazione è dunque ciò che consente al gruppo di sfruttare al meglio uno dei propri punti di forza: il rapporto con il cliente. Quest’ultimo, dopo l’acquisto, viene infatti seguito con costanza in un processo di fidelizzazione, che prevede una forte collaborazione nell’estensione della partnership a diverse linee di prodotto e dallo sviluppo comune non solo delle componenti CNC ma di tutto il macchinario a cui essi sono legati.

Facendo leva su queste caratteristiche Esautomotion opera nel mercato dei sistemi CNC, piccolo segmento di nicchia del più grande mercato dell’automazione, di cui rappresenta il 3,7% per un fatturato pari a 7,3 miliardi di dollari.

A suo interno, Esautomotion soddifisfa domanda di sistemi a controllo numerico per macchinari diversi dalle macchine utensili, che rappresenta il 30% del segmento per un valore di 2,1 miliardi di dollari.

(Il segmento dei sistemi CNC per macchine utensili è infatti presidiato dai leader mondiali quali Siemens, Fanuc e Mitsubishi, e non permette dunque una penetrazione al suo interno.)

Inoltre, ciò che dà fiducia a ESA per il futuro del proprio business sono le stime di crescita per l’intero segmento CNC, per il quale è previsto un CAGR del 6,9% nell’arco dei prossimi 9 anni, che lo porterà a valere oltre 12 miliardi di dollari.

Dal lato economico, negli ultimi tre anni il fatturato del gruppo è cresciuto con un tasso medio annuo del 15,4% a 15,6 milioni, grazie al consolidamento e all’ampliamento del parco clienti.

Ottima anche la dinamica dell’Ebitda, salito nel periodo 2015-17 con in CAGR del 40,8%, con la relativa marginalità che ha raggiunto il 17 per cento, beneficiando della leva operativa, di economie di scala e maggiore efficienza.

A livello patrimoniale, invece, il gruppo è riuscito ad azzerare quasi totalmente l’indebitamento finanziario netto, che a fine anno 2016 si esprimeva in 677mila euro.

La strategia per lo sviluppo futuro poggia su crescita per linee esterne, con l’acquisizione di aziende concorrenti, innovazione e sviluppo di prodotti, espansione internazionale focalizzata in particolare sui mercati cinese, turco e statunitense, e  miglioramento degli impianti adeguando la linea produttiva alle crescenti dimensioni del volume d’affari.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Esautomotion