Chiude in flessione dello 0,8% l’indice settorale della moda nella prima seduta del mese di luglio, sovraperformando così di poco sia il cprrispondente indice europeo di riferimento (-1,1%) sia Piazza Affari (-0,9%).
Rimane sempre presente sullo sfondo il discorso del protezionismo, ancora al centro dei pensieri degli investitori in attesa del 6 luglio, data in cui gli Stati Uniti dovrebbero introdurre ulteriori tariffe per 34 miliardi di dollari su prodotti cinesi. A ciò si aggiungono gli avvertimenti di Bruxelles, pronta a reagire con forza a eventuali dazi sull’importazione di auto europee.
Perde l’1,4% Luxottica. In attesa dell’ultimo ok vincolante, quello cinese, per la conclusione della fusione con Essilor, che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane, i due colossi comunicano la proroga al prossimo 31 luglio del termine del Combination Agreement e del Contribution Agreement sottoscritti da Essilor e Delfin.
Arretra dello 0,4% Moncler. Il titolo della maison del piumino ha viaggiato per l’intera seduta in controtendenza rispetto al listino principale, per poi perdere nel finale, beneficiando dell’upgrade degli analisti di Bank of America Merrill Lynch che hanno variato la propria raccomandazione a Buy.
Tutte positive le quattro società del comparto mid cap del settore, con Geox a +0,4% e Ovs a 0,8+ per cento.
Tra le società meno capitalizzate, torna a scambiare in territorio positivo Aeffe (+1%), mentre chiudono in rosso Safilo Group (-2,3%) e Caleffi (-3,6%).