Utility – Denaro sul comparto (+2%), che beneficia del calo degli yield sui Btp

Mattinata all’insegna dei forti acquisti sui principali titoli del settore utility e delle rinnovabili quotati a piazza Affari. Alle ore 12:40 il Ftse Italia Servizi Pubblici è in rialzo del 2,% rispetto alla chiusura poco mossa di ieri (-0,5%), a fronte di una performance positiva dell’1,8% del Ftse Mib.

A sostenere gli acquisti sui titoli del comparto utility e delle rinnovabili, la flessione dei rendimenti sui titoli di Stato italiani, con il Btp a 10 anni che attualmente rende il 2,60% (-5 punti base) con uno spread rispetto al corrispondente Bund in calo a 228 punti base (-6 punti base) sulla scia della parole del Ministro dell’Economia italiano, Giovanni Tria, sulla dinamica delle finanze pubbliche nel biennio 2018 e 2019.

Ricordiamo l’elevata esposizione dei titoli del settore in esame all’andamento dei tassi, a causa di una struttura finanziaria con una più alta leva finanziaria rispetto a quella di altri comparti.

Ben comprate tutte le Big Cap del comparto, a cominciare da A2A ed Enel, entrambe in rialzo del 2,2%, seguite da Snam e Italgas a +1,7%, e Terna (+1,4%). Tra le Mid buona performance anche per Hera (+1,6%).