La banca guidata da Gian Maria Mossa lancia una nuova Sicav lussemburghese che rappresenta uno dei più rilevanti progetti del 2018 per accelerare lo sviluppo. Lux Im propone 22 linee di gestione, che entro fine anno diventeranno oltre una sessantina. I comparti non sono divisi per asset class ma sono raggruppati in quattro famiglie che si differenziano per l’esposizione al rischio.
Dopo aver archiviato un 2017 da record, Banca Generali sta affrontando il 2018 con buone prospettive, anche se la recente volatilità dei mercati ha spinto gli investitori a una maggiore prudenza.
Scenario a fronte del quale l’istituto guidato da Gian Maria Mossa ha deciso di reagire rafforzando la strategia che la caratterizza da sempre e cioè centrata sulla continua ricerca dell’innovazione e della proposta di nuovi prodotti. E tra le iniziative su cui la banca private punta di più vi è il lancio, avvenuto lo scorso mese di aprile, della Sicav lussemburghese Lux Im, destinata a ricoprire un ruolo importante nell’offerta alla clientela. All’interno dello sviluppo delle core revenue, Banca Generali ha in cantiere nel 2018 altri progetti di rilievo.
Il primo è un avanzamento dei prodotti wrapper che saranno arricchiti da nuove coperture assicurative, come quella sulle perdite sul trading o sulle malattie invalidanti, e inoltre verranno ampliati a prodotti alternativi. Il secondo è la crescita dei servizi di advisory evoluta nel wealth management.
Poi al fianco della crescita organica, Banca Generali ha sviluppato nuove iniziative che le permettono di ampliare le fonti di ricavo. Tra queste il lancio dei propri certificati, prodotti strutturati che consentono al cliente di avere una protezione del capitale e al contempo di ricevere una extra performance legata al sottostante.
E tra le iniziative in nuovi campi la più rilevante è rappresentata dalla joint venture con Saxobank per il lancio di una piattaforma di trading evoluto basata sull’innovativa tecnologia della banca danese. I due partner costituiranno una sim, denominata BG Saxo, per la quale è in corso l’iter autorizzativo e che dovrebbe vedere luce in autunno, che opererà nel trading on line e offrirà servizi digitali. Il sistema sarà integrato nell’home banking di Banca Generali. L’obiettivo è raggiungere ricavi dall’attività di negoziazione compresi tra i 20 e i 26 milioni nel 2021.
Dalle nuove iniziative, e in particolare dalla Sicav Lux Im, la banca si attende una buona spinta alla raccolta. Nei primi 5 mesi del 2018 Banca Generali ha realizzato una raccolta netta pari a 2,7 miliardi, con maggio miglior mese dell’anno grazie ai suoi 603 milioni di cui 130 milioni si riferiscono a Lux Im, che ha fatto il suo debutto in modo positivo. Il target di raccolta complessivo per il 2018 di Banca Generali è di circa 4-4,5 miliardi, di cui 2,5 miliardi l’istituto si attende vengano da wrapper e dalla Sicav.
Di seguito illustriamo le caratteristiche principali della Sicav Lux Im che rappresenta la novità dell’anno per Banca Generali. Nelle prossime settimane seguiranno degli approfondimenti sulle diverse linee di gestione per comprendere quali caratteristiche e scelte di investimento li caratterizzano. E chiederemo ai gestori delle diverse linee specializzate quali sono le loro strategie e visione del mercato in questa fase di repentini cambiamenti.
La strategia di crescita basata sul lancio di nuovi prodotti e sull’innovazione
“Lux Im supera il concetto tradizionale di sicav sviluppandosi intorno a quattro macro famiglie di investimenti raggruppando le migliori novità dell’industria dell’asset management a livello globale – dichiara Andrea Ragaini, Vice Direttore Generale di Banca Generali, che aggiunge – con questo prodotto abbiamo voluto allargare la nostra offerta, andando in controtendenza rispetto al settore che, conl’introduzione di Mifid2, sta sempre più restringendo il numero di soluzioni per i clienti.
Vogliamo restare fedeli alla nostra proposta di architettura aperta multibrand, mettendo a disposizione dei nostri private banker un prodotto flessibile nelle scelte e competitivo nei costi che può esser plasmato su misura per accompagnare le famiglie nella realizzazione dei propri progetti di vita”.
Rispondere alle esigenze della clientela in modo flessibile
La nuova Sicav di diritto lussemburghese Lux Im sintetizza la filosofia di gestione della banca italiana basata su un approccio focalizzato sulla protezione dal rischio e affiancato dalla ricerca della redditività. La Sicav permetterà all’investitore di scegliere in modo flessibile tra diverse e sofisticate linee di gestione che saranno affidare ai migliori gestori scelti su scala globale.
La novità, per quanto riguarda Lux Im, è che le linee di gestione non saranno concepite secondo il criterio tradizionale basato sul concetto di asset class, ma i diversi comparti saranno caratterizzati sulla base della propensione al rischio.
Il nuovo prodotto è stato varato con 22 differenti linee di gestione, che verranno arricchite e allargate fino ad arrivare a 66 entro fine anno, andando a scandagliare ogni possibile stile di gestione che rientri nei criteri selezionati dal gruppo.
Le quattro famiglie di investimento della Sicav
Per orientare le scelte dei risparmiatori, le linee di gestione della sicav sono state raggruppate in quattro famiglie che rispondono alle esigenze riscontrate dalla maggior parte degli investitori.
La prima va a caccia delle tendenze di lungo periodo che possono generare crescita. Cambiamenti demografici, legati a innovazioni tecnologiche o nuovi stili di vita e che determinano trend di lungo periodo.
Il secondo filone si rivolge a coloro che desiderano un flusso ricorrente di rendimento. Si tratta di linee di gestione che si pongono come obiettivo una crescita del patrimonio nel tempo accompagnata da bassa volatilità. Costituiscono la soluzione adatta alle persone abituate a investire in titoli di Stato che, oltre alla stabilità, garantivano una cedola. Ora lo scenario dei tassi e dei rischi potenziali è totalmente differente e il medesimo obiettivo va ricercato con strumenti diversi.
Il terzo cluster racchiude quelle linee di investimento che vanno alla ricerca dell’alfa, la extra performance che può essere realizzata solo da gestioni attive che non seguono passivamente i mercati.
Infine, il quarto segmento propone soluzioni che cercano di mitigare i rischi di mercato anche affidandosi a sofisticati modelli quantitativi di calcolo.
Ma analizziamo le caratteristiche e i prodotti proposti nelle diverse famiglie.
Long Term Trends
Le nuove tendenze digitali, con una particolare attenzione alla tecnologia blockchain, la crescita dei Paesi in via di sviluppo o le nuove tendenze nel campo dell’efficienza energetica. Oltre all’andamento dei cicli economici, le dinamiche dello sviluppo sono legate a cambiamenti strutturali ed evolutivi che determinano la crescita o l’obsolescenza di alcuni settori.
Riuscire a individuare e cavalcare queste tendenze porta sicuramente a ottimi risultati anche per gli investitori. Qui Banca Generali ha cercato di individuare i long term trend più interessanti per proporre prodotti specifici specializzati nei filoni più promettenti.
In questa categoria senz’altro rientra il fondo gestito da Bg Lux Innovation Strategy, che investe in aziende tecnologiche con un focus particolare su quelle del settore finanziario che utilizzano il sistema blockchain.
In questo segmento si inseriscono anche le tematiche innovative come l’ESG (Environmental, social e governance) che targano i fondi che seguono una politica sostenibile degli investimenti. In questo segmento vengono proposti un fondo gestito da Morgan Stanley e uno di Banca Generali.
Ricerca di Income
Una delle esigenze più sentite da una larga e crescente fascia della popolazione è quella di investimenti che garantiscano un reddito costante nel tempo. Necessità legata anche all’invecchiamento della popolazione e al venire meno dell’alternativa dei titoli di Stato che con tassi vicini allo zero non garantiscono più ricche cedole, mentre come investimento presentano un incremento della rischiosità.
All’interno di questa categoria troviamo per esempio la gestione del colosso Usa Invesco denominata Global Income Opportunities.
Nuove Fonti di Alpha
Aumento della volatilità, incremento dei tassi, rialzi e ribassi delle valute. Questi elementi, che caratterizzano particolarmente l’attuale scenario, possono spaventare gli investitori.
Ma rappresentano anche, per i migliori professionisti dell’asset management, opportunità per ottenere quegli extra rendimenti che le gestioni passive tanto in voga ultimamente non possono dare. La ricerca dell’alfa è quindi una delle tematiche che Banca Generali ha deciso di proporre ai propri investitori, selezionando i migliori gestori sul campo.
Per cercare questo tipo di rendimento sono disponibili il fondo Asian Equities gestito da Pictet oppure il Multi Alpha di Pimco.
Risk Mitigation
Chi di fronte alle oscillazioni dei mercati cerca invece una bussola per mitigare il rischio e contenere la volatilità può trovare una soluzione nelle gestioni di portafoglio che utilizzano approcci quantitativi adattivi che leggono in modo dinamico la volatilità, il momentum e le correlazioni, adattando non solo il portafoglio, ma anche la metodologia di rebalancing alle condizioni di mercato.
Fa parte di questa categoria l’approccio di gestione innovativo rappresentato anche dall’investimento per fattori. Questa nuova filosofia di investimento guarda al mercato con metriche diverse da quella dipendente dal peso delle capitalizzazioni e sta trasformando sia le tradizionali metodologie di costruzione del portafogli, sia i drivers della domanda di prodotti finanziari. Tra chi ha sviluppato una metodologia di questo tipo vi è Ubs Active Defender.