Avvio in corsa per Longino & Cardenal. Dopo pochi minuti dal suo debutto sul mercato Aim di Borsa Italiana, il titolo è stato sospeso in asta di volatilità, con un progresso teorico del 12,78% a 4,05 euro ma con quantità trattate sottili (circa 3mila titoli).
“Pensiamo di destinare all’operazione circa il 20% dei 4,95 milioni di euro raccolti nella fase d’Ipo”, ha spiegato il Ceo Riccardo Uleri in occasione della cerimonia di quotazione. La società si appresta ad avviare l’attività a Manhattan. “Non abbiamo ancora deciso se avviare da zero una sede, come avevamo fatto per Dubai e Hong Kong, oppure se procedere attraverso una piccola acquisizione,» ha spiegato l’imprenditore, che sembra propendere per questa seconda modalità. In entrambi i casi, l’obiettivo è di avviare l’attività al piu’ tardi a inizio 2019.
Longino & Cardenal è una realtà attiva nella ricerca e nella distribuzione di cibi rari e preziosi per i migliori ristoranti e alberghi a livello nazionale e internazionale, con sedi in Italia, ad Hong Kong e Dubai. La società si pone come punto di riferimento per la ristorazione di qualità, proponendo prodotti food italiani ed esteri di alta qualità (oltre 1.800), distribuiti su 70 partner. Inoltre, vanta un portafoglio clienti di circa 4.500 clienti solo in Italia e l’80% dei ristoranti stellati.
Infine, si ricorda che nel 2017 il gruppo ha realizzato un fatturato consolidato pari a 28,5 milioni e un Ebitda di 1,5 milioni, con il relativo margine al 5,3 per cento.
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