Bc Partners, la private equity che detiene la quota di riferimento del 17,8% di Ovs, avrebbe cambiato strategia non puntando più sulla vendita della catena di abbigliamento ma al rifinanziamento dell’investimento iniziale, effettuato sette anni fa, con diversi istituti di credito, non avendo ancora trovato ad oggi acquirenti interessati. E’ quanto si apprende da fonti di stampa.
La valutazione di Ovs, spin-off del gruppo Coin (asset venduto nel marzo scorso a un gruppo di manager che fanno riferimento a Stefano Beraldo, top manager della stessa Coin e di Ovs), è stata ritenuta troppo bassa dal fondo che rischierebbe, in caso di dismissione della quota, una forte minusvalenza rispetto all’investimento iniziale. Nel 2011, al momento dell’acquisto della quota di controllo di Coin, l’investimento era di 1,4 miliardi.
Da settembre dello scorso anno, quando il titolo ha segnato il massimo storico di 6,81 euro, le quotazioni hanno iniziato a scedere progressivamente fino al minimo di 2,7 euro, toccato lo scorso 19 giugno. Un andamento che risente delle difficoltà legate al rapporto commerciale con Sempione Fashion, partecipata da Ovs al 35% e ammessa lo scorso maggio alla procedura concorsuale provvisoria. Pertanto, fino a che il titolo non sarà tornato ai livelli sperati dal fondo di private equity, la partecipazione sarà mantenuta in portafoglio.