Eni e National Oil Corporation (NOC) hanno avviato, tramite la joint venture Mellitah Oil & Gas, la produzione nel primo pozzo del progetto offshore Bahr Essalam Fase 2 in Libia a tre anni dalla Decisione Finale d’Investimento.
Ulteriori 2 pozzi avvieranno la produzione entro una settimana e altri sette entro ottobre, in modo da completare la Fase 2, incrementando di 400 milioni di piedi cubi di standard gas al giorno (mmscfd) e portando la produzione totale del più grande giacimento di gas offshore libico a 1.100 mmscfd.
Il giacimento di Bahr Essalam contiene oltre 260 miliardi di metri cubi di gas in posto, che tramite l’impianto di Mellitah vengono inviati principalmente nella rete nazionale libica.
L’apertura del pozzo è un buon segnale in un contesto difficile, dove la NOC di Tripoli, parte del suddetto progetto e riconosciuta a livello internazionale, sta attualmente lottando con la NOC rivale di Bengasi per il controllo dei terminal petroliferi.
Proprio in merito a ciò, l’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi ha confermato “la fiducia e il riconoscimento che Eni ha in NOC come unica società petrolifera nazionale legittima con la quale continueremo a lavorare in maniera esclusiva nel paese”.
