Altra ottima performance per la raccolta netta di Fineco a giugno, con sottoscrizioni pari a 673,6 milioni (+47,7% annuo). Performance che riflette in massima parte il balzo da 3,4 milioni a 430,2 milioni compiuto dalla raccolta amministrata. Positivo anche l’apporto della componente gestita, con flussi positivi per 311,7 milioni (+5,4% rispetto al mese di confronto). La raccolta diretta, invece, ha registrato riscatti per 68,3 milioni (raccolta netta positiva di 156,9 milioni a giugno 2017). Il dato del mese in esame spinge il totale dei primi sei mesi a 3,6 miliardi (+24,3% rispetto al periodo di confronto).
La raccolta netta totale di Fineco, a giugno, ha riportato sottoscrizioni per 673,6 milioni (+47,7 a/a).
In particolare, nel sesto mese dell’anno l’andamento è stato supportato dalla buona performance della raccolta amministrata, che ha realizzato flussi positivi per 430,2 milioni (3,4 milioni a giugno 2017). Positivo anche il contributo della componente gestita, attestatasi a 311,7 milioni (+5,4% rispetto al periodo di confronto), mentre quella diretta ha subito deflussi per 68,3 milioni (sottoscrizioni per 156,9 milioni nel corrispondente mese del 2017).
La raccolta diretta del mese ha risentito della stagionalità tipica delle imposte pagate dalla clientela. A giugno tali imposte sono state pari a 186 milioni (258 milioni a giugno 2017) e ulteriori 113 milioni verranno inclusi nella raccolta netta del prossimo mese di luglio.
Il flusso di giugno ha portato la raccolta netta totale da inizio anno a 3,6 miliardi, con una crescita del 24,3% rispetto all’anno precedente. Nello specifico, i flussi netti della raccolta gestita si sono attestati a 1,6 miliardi (-13% rispetto al periodo gennaio-giugno 2017), mentre quelli relativi alla raccolta amministrata sono più che raddoppiati a 995,1 milioni. La raccolta diretta, infine, ha superato 1 miliardo (+55,5% a/a). Il mix della raccolta si conferma coerente con la maggiore volatilità registrata sui mercati.
Si segnala che la raccolta netta dei prodotti “Guided Products & Services”, da inizio 2018, ha raggiunto 1,4 miliardi (371 milioni a giugno), con il nuovo servizio Plus che ha generato 1,7 miliardi. L’incidenza di questi ultimi sul totale degli asset under management si è attestata al 64 per cento.
Le performance del periodo in esame sono attribuibili anche all’acquisizione di nuova clientela. Da inizio anno sono stati acquisiti quasi 58.539 nuovi clienti (10.766 clienti solo a giugno), portando il totale ad oltre 1.240.000 (+7% a/a).
La rete dei consulenti finanziari, da inizio 2018, ha apportato 3,2 miliardi di raccolta netta (+22% a/a), di cui 588,6 milioni nel mese in esame.
Tutto ciò ha contribuito a elevare il patrimonio totale a 69,8 miliardi (+4% rispetto a fine 2017). Di tale ammontare, la quota riferibile alla clientela del segmento private banking si attesta a 27 miliardi.
Alessandro Foti, Ad di Fineco, ha commentato: “Il dato (di giugno) si inserisce in uno scenario che vede Fineco sfruttare due trend che stanno trasformando la società italiana: la digitalizzazione e la richiesta di consulenza. Elemento, quest’ultimo, che si traduce anche a giugno in un’ulteriore accelerazione di nuovi flussi verso le soluzioni di consulenza evoluta. In questo contesto, il rafforzamento del segmento private conferma la perfetta combinazione di consulenza evoluta con servizi tecnologicamente avanzati, rivolti alla clientela di fascia alta”.