Seduta riflessiva ieri per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha chiuso in frazionale ribasso rispetto alla giornata precedente a -0,1 per cento, mentre il corrispondente indice europeo ha messo a segno un +0,2 per cento.
Chiusa per festività Wall Street, la maggiore parte degli Eurolistini hanno archiviato la giornata al di sotto della parità, con il Ftse Mib in ribasso dello 0,4 per cento.
Petrolio che si è mosso intorno alla parità per tutta la seduta, per attestarsi poco dopo la chiusura a 74,2 $/bl il Wti (+0,1%) e 78,1 $/bl il Brent (+0,4%).
Rimangono centrali i temi dell’aumento dell’output saudita e dalla conseguente reazione iraniana, oltre che le interruzioni e i cali produttivi in Canada, Libia e Venezuela, i dati API hanno stimato un calo delle scorte Usa nella scorsa settimana di 4,5 milioni di barili. I dati definitivi dell’EIA verranno invece pubblicati oggi, con un giorno di ritardo dovuto alla chiusura di Wall Street.
Sull’azionario in rialzo frazionale Tenaris che avanza di 0,3 punti percentuali.
Fra le big, invariata Saipem mentre ha chiuso in territorio negativo Eni (-0,1%) che ha annunciato l’avvio della produzione di gas nel progetto OCTP nell’offshore dell’Angola.
Fra le Mid Cap, prosegue il buon momento in scia all’accordo con Carbon Holdings, Maire Tecnimont che evidenzia un rialzo del 3,3 per cento, mentre si è mossa in senso diametralmente opposto Saras (-3,2%).
Infine, fra le società a minore capitalizzazione, ribassi frazionali per d’Amico (-0,3%) e Gas Plus (-0,9%).