Seduta leggermente sopra la parità per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che avanza di 0,3 punti percentuali, sottoperformando il corrispondente indice europeo (+1%).
Chiusura positiva per le Borse del Vecchio Continente, con il Ftse Mib in progresso dell’1% trainato dal comparto automotive in scia alle voci secondo cui Usa e UE starebbero cercando un accordo per eliminare le tariffe sulle importazioni di auto.
Sul mercato del petrolio, l’aumento a sopresa delle scorte Usa di 1,2 milioni di barile evidenziato dai dati EIA, contro un calo di oltre 5 milioni previsto dal consensus, ha spinto al ribasso le quotazioni del greggio, con il Wti poco dopo la chiusura a 73,6 $/bl (-0,8%) e il Brent a 78,2 $/bl (-0,1%).
Tra i titoli del comparto in rialzo Eni (+0,4%) che ha annunciato l‘avvio della produzione nella Fase 2 del progetto Bahr Essalam nell’offshore libico. Invariata Tenaris, mentre Saipem retrocede leggermente dello 0,4 per cento.
Fra le Mid Cap, le vendite penalizzano Saras (-2,8%) mentre prosegue il momento positivo Maire Tecnimont con un rialzo dell’1,9%, arrivando a guadagnare oltre 9 punti percentuali nelle ultime cinque sedute.
Infine, fra le società a minore capitalizzazione, invariata d’Amico mentre Gas Plus segna un +0,4 per cento.