Rimbalzo per il Ftse Italia Tecnologia che termina in rialzo del 2,5%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,4%) e il Ftse Mib (+1%).
È stata una seduta positiva per le Borse europee, alla viglia dell’entrata in vigore dei dazi tra Stati Uniti e Cina. Acquisti in particolare sul comparto automotive, in scia alle trattative fra Ue e Usa per evitare le tariffe sulle importazioni di auto europee. In rialzo l’euro, a 1,17 dollari, e i rendimenti obbligazionari sulle indiscrezioni secondo cui la Bce vorrebbe anticipare il primo rialzo dei tassi di interesse. Sul fronte macro, buona ripresa degli ordinativi industriali tedeschi mentre la stima Adp sul mercato del lavoro Usa ha deluso le attese.
Tornando al settore IT la big cap di Piazza Affari, Stm, chiude in progresso del 3% dopo le vendite della seduta precedente.
La mid cap Reply termina in rialzo dello 0,9%, mentre è poco mossa Telecom Italia (+0,2%) nonostante il Tar del Lazio abbia confermato la sospensione della sanzione da 74,3 milioni in merito alla mancata comunicazione al governo della partecipazione di Vivendi.
Fra le small cap prese di profitto su Tiscali (-3,6%) e vendite su Gamenet (-3,3%). Sottotono anche Acotel Group (-2,4%) dopo che il Cda ha approvato i termini e le condizioni dell’aumento di capitale da 3,7 milioni.
Realizzi su Eurotech (-2,4%) che ha annunciato la disponibilità della versione 5.1 di Everyware Cloud, l’IoT Integration Platform.