Questa mattina il gruppo che gestisce la rete di trasmissione elettrica in Italia ha annunciato di essere la prima azienda tricolore ad aver ottenuto la certificazione del proprio Sistema di Gestione degli Asset, su beni tangibili (linee e stazioni elettriche) secondo la norma internazionale ISO 55001:2014 “Asset Management”. Normativa che definisce i requisiti per una ottimale gestione degli asset.
Tale riconoscimento garantisce l’efficacia e l’efficienza del processo di manutenzione e rinnovo delle linee e stazioni elettriche facenti parte della rete di trasmissione nazionale durante tutto il loro ciclo di vita e il raggiungimento di elevati livelli di performance sostenibili.
Punto di forza importante del sistema di asset management è costituito dalla manutenzione predittiva. Una procedura che, a partire dalle rilevazioni sullo stato dei singoli componenti, permette di definire con precisione la condizione tecnica delle infrastrutture e quindi gli interventi da effettuare. Ciò si traduce in un’ottimizzazione dei costi e in una riduzione dei relativi rischi ambientali e sociali.
La nuova certificazione, che si aggiunge a quelle già ottenute da Terna in passato, conferma l’attenzione del gruppo guidato da Luigi Ferraris ai temi della sicurezza, della trasparenza, della sostenibilità e dell’efficienza.
Non dimentichiamo che nel nuovo piano strategico 2018-2022, il gruppo prevede di realizzare 5,3 miliardi di euro, di cui 600 milioni destinati proprio all’innovazione. Investimenti che consentiranno al gruppo quotato di disporre, entro fine piano, di una rete ancor più innovativa e sicura, coperta per circa l’80% da stazioni monitorate digitalmente.
