Anima – Raccolta netta negativa di 473 mln a giugno, pesa riscatto di istituzionale

Il gruppo Anima, a giugno, ha riportato una raccolta netta negativa di circa 473 milioni (sottoscrizioni per 290 milioni nello stesso mese del 2017). Il flusso porta il totale dei primi sei mesi del 2018 ad un saldo negativo di 0,4 miliardi (flussi positivi per 1,7 miliardi nel corrispondente periodo dell’anno precedente).

Nella nota rilasciata dal gruppo si sottolinea che “il mese di giugno è stato impattato da ulteriori disinvestimenti legati a un unico cliente istituzionale per circa 0,2 miliardi”.

Al netto dei disinvestimenti sopra citati – precisa il comunicato – “pari complessivamente nei mesi di maggio e giugno a circa 1,2 miliardi (inclusivo della componente wrap), la raccolta del primo semestre 2018 è stata positiva per circa 0,8 miliardi”.

Riguardo ai singoli comparti, da inizio anno il gruppo Anima ha registrato 276 milioni di deflussi per i fondi aperti (sottoscrizioni per 614 milioni nel periodo gennaio-giugno 2017). Le gestioni individuali, invece, hanno realizzato flussi positivi pari a 414 milioni (raccolta netta positiva di oltre 1 miliardo nel primo semestre 2017).

Il dato fa scendere il totale delle masse gestite da inizio anno a circa 92,5 miliardi (-2% rispetto al dato di fine 2017). Si ricorda che tale importo include anche le masse derivanti dall’acquisto di Aletti Gestielle da Banco Bpm.

Marco Carreri, Ceo di Anima Holding e Anima Sgr, ha commentato: “La raccolta del mese di giugno ha risentito delle condizioni avverse e della forte volatilità dei mercati finanziari, che hanno comportato un atteggiamento più cauto da parte di collocatori e clienti, oltre che dell’atteso disinvestimento di un cliente istituzionale”.

“Guardando al prosieguo dell’anno – prosegue l’Ad – “siamo estremamente fiduciosi in un secondo semestre positivo, anche grazie all’apporto atteso dai nuovi accordi di partnership stipulati nei mesi scorsi e che stanno trovando concretezza, come dimostrato dal perfezionamento dell’acquisizione da Banca Aletti di mandati per la gestione in delega per 9,4 miliardi”.